
Chiaro cosa mi vuoi dare!
Alzo una mano,
guardo il palmo,
sollevo l’altra,
ne guardo il dorso
Appoggio il davanti al petto,
il dietro dolcemente alla fronte…
Ora,
con due direzioni,
ascolto,
sento.
Tenetevi tutto,
chiudete le bocche,
dategli un altro nome…
smettetela di chiamarlo…AMORE!
Michele Guarnaccia