
Il vento percuote il mare,
soffia violento
nel momento del cambiamento.
Il vento scuote la mia testa,
mi squarcia il cervello.
Tutto cambia e non mi alzo dal letto,
troppo forte soffia questa notte.
Ho gli occhi chiusi
e un martello sulle tempie.
Che passi in fretta questo vento.
Domani mi sarà chiaro il nuovo giorno,
prego solo che la sua furia
non mi uccida adesso.
Michele Guarnaccia