
Uno così non dovrebbe mai nascere.
Uno spazio torto nel tempo giullare
di questo mondo.
Un treno parito
senza binario
senza stazioni , passeggeri e bagagli.
Un rottame di fumo e ferro
che non fa fermate.
Forse sono in anticipo
o forse in un’assurdo ritardo.
Ma in questo mondo uno come me non dovrebbe mai nascere.
Michele Guarnaccia