
Sento il tepore del sole,
il cinguettio frenetico degli uccellini,
il profumo inebriante dei fiori appena sbocciati.
Apro gli occhi e corro…
corro tra i campi gioioso
in quest’estasi di primavera.
Chiudo gli occhi
Sento l’aria umida e calda nelle narici,
i raggi infuocati bruciarmi la pelle
ed un coro di cicale cantare senza sosta.
Apro gli occhi…
un quadro colorato ed accecante,
l’estate.
Chiudo gli occhi
Sento una brezza fresca sfiorarmi,
il fruscio delle foglie secche calpestate e l’odore di muschio nell’aria.
Apro gli occhi…
vedo gli alberi intenti a spogliarsi
ed il mio riflesso in una pozzanghera…
ma perché ho i capelli bianchi?
È giunto l’autunno.
Chiudo gli occhi
Sento molto freddo,
non c’è rumore e nessun odore,
soltanto un silenzio ovattato.
Voglio aprire gli occhi ma non posso…
Dove sono i miei occhi?
È arrivato l’inverno,
il sonno eterno.
Ma…apro gli occhi ed è di nuovo primavera.
Michele Guarnaccia