
Quante volte mi hai ferito, lasciandomi con gli occhi gonfi di lacrime.
Quante volte ho cercato di ingoiare in fretta, la mia inutile debolezza.
Solo un lampo, dura un’attimo, poi gonfio di nuovo il petto facendo finta di nulla.
Per sopravvivere e poter andare avanti.
Michele Guarnaccia