
Il primo giorno
ti ho regalato un suono
il secondo una pietra lucente
All’alba del nuovo sole
ti ho chiuso in una sfera di anello.
Abito questo corpo dove fluiscono ancora
poche gocce di linfa.
Scorre come sabbia
fra le tue dita
l’ultimo mio esistere.
Non mi hai dato
ma sicuramente ti sei presa
la forma di questa mia vita.
Michele Guarnaccia