In questo cielo enorme

che mi sovrasta,

sento ancora la tua presenza,

anche se la terra sarà per sempre la tua casa.

Mangio e ti mangio,

ogni giorno,

sperando che attraverso i miei occhi tu viva ancora.

Sentendo in qualsiasi modo

la presenza del tuo bimbo,

quello che non eri

e che non sarai mai in grado di lasciare.

Michele Guarnaccia