
In qualunque luogo non sarò mai un me stesso.
Come granito mi consumò lentamente in un ciclico divenire.
Non riesco a finirmi in niente e in nessuno, cado nell’ incubo dell’eterno.
Michele Guarnaccia
In qualunque luogo non sarò mai un me stesso.
Come granito mi consumò lentamente in un ciclico divenire.
Non riesco a finirmi in niente e in nessuno, cado nell’ incubo dell’eterno.
Michele Guarnaccia