Coglimi se devi, nel giorno stabilito,
a settembre.
Sono germogliati in me i tuoi semi,
ed ora sono enormi frutti maturi.
Contengo miele di un passato che non è mai stato,
e succo di occasioni future che non saranno mai.
Coglimi ti prego,
prendi la carne e con essa tutti i pensieri,
bagliori di stelle spente,
arrivati da così lontano…
Credo nella loro verità,
come sono solo!
Michele Guarnaccia