All’improvviso mi trovo in un mondo nuovo…

Alte montagne, laghi e fiumi che attraversano praterie immense.

Tutto suona appena lo guardo,

ogni forma canta la propria melodia ed io sono incantato dalla voce dolcissima di un cespuglio di rose selvatiche…

Poi d’un tratto rimetto a fuoco e ricordo…

Stavo guardando tra i petali di un fiore di campo e lì, nel suo centro e per un attimo, sono scomparso…

e mi sono ritrovato in quell’altro piccolo mondo.

Michele Guarnaccia