
Vuoi tenere tutto stretto a te ma il sole è di tutti!
Vuoi capire, far tua la conoscenza?
Illuso!
Conoscere è come la vita;
vivi, ma nulla ti appartiene! …
Prova …. ferma la vita.
Stringila … Tienila stretta.
Come puoi essere felice ripetendo “E’ mio”
sapendo che a questo mondo nessuno possiede niente?
Sembri un bambino che trova per terra un piccolo uccellino ….
Lo nasconde, se ne innamora, lo vuole solo per sè.
Ha paura di perderlo, teme che possa scappare!
Tiene le mani a coppa e lo stringe forte al suo cuore!
Oggi è felice, ora sa …”AMORE!”
Tutto il giorno lo stringe così! ….. ma vi è sempre una sera!
Apre le mani e trova la sua creatura morta.
Piange, si dispera, maledice il destino …
Si, tu sei così!
La vita continua a regalarti meraviglie
ma tu non riesci mai a vederle volare.
Non puoi sentirne il canto …. perchè le fai soffocare!
Vuoi la conoscenza,
i suoi frutti meravigliosi,
ma sei come un maiale che mangia di tutto
sporca ogni cosa, non fa distinzioni!
Tu vuoi avere,
riempirti le tasche, ma ogni cosa che tocchi già odora di morte!
Della conoscenza tu puoi solo parlare,
non sei fra quelli che si nutrono dei frutti maturi,
che mangiano e lasciano mangiare,
che umilmente se ne saziano
che mangiandone ne diventano parte!
Tu … strapperesti i frutti acerbi
schiacciando quelli maturi per terra.
Tu … ti arrampicheresti sull’albero,
per essere il solo,
per essere il primo,
per prendersi tutti i frutti!
E …. mai contento, sempre infelice, strapperesti anche l’albero!!!
Il tempo è di nuovo cambiato e per te non ci sono mai stato!
Michele Guarnaccia