Urla, schiaffi, calci…

Tutta la tua rabbia,

guardala lì,

tremante in quell’angolo.

Ancora…

ancora una volta

hai distrutto il tuo amore,

hai strappato e calpestato il tuo fiore,

l’unica cosa bella della tua miserabile vita.

Piccolo inutile uomo.

Michele Guarnaccia